Ischia vacanza guida


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I Musei di Ischia
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Il Museo del Mare Ischia Ponte
Il Museo del Mare è situato a Ischia
Ponte nell' antico e prestigioso palazzo
"Torre dell'Orologio" un tempo sede del
Municipio di Ischia.
Inaugurato alla fine del 1996, grazie al
concreto risultato del lavoro volontario
svolto da un gruppo di persone motivate
unicamente dalla passione e curiosità per le
proprie radici storiche, sociali e
culturali, esprime una delle peculiarità
della storia dell'isola d'Ischia.
Diviso in diverse sale ospita strumenti di
navigazione, attrezzature nautiche,
strumenti per la pesca, ritrovamenti
archeologici, modellini di navi, divise
nautiche, una ricca collezione di
francobolli, resti marini, carte nautiche.
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Orari: Il Museo è aperto tutti i giorni
dalle 10.30-12.30 e dalle 15.00-19.00
Luglio e Agosto:
dalle 10.30-12.30 e dalle 18.30-22.00
da Novembre a Marzo:
dalle 10.30 alle 12.30
Febbraio chiuso.
Info:Tel. 081 981124
Sito Web:
www.museodelmareischia.it
Linee bus: 15 e 7
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Il Museo delle Armi Ischia Ponte
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Ospitato nel castello Aragonese, il
museo ospita una collezione di armi da
taglio e da fuoco, sciabole intarsiate e
strumenti di tortura provenienti da tutta
Europa.
Orari: Il Museo è aperto tutti i
giorni
dalle 09.30 - 19.00 da Marzo a Novembre
Info: Tel. 081 984340 - 081 992834
Ingresso € 10.00
Sito Web:
www.castelloaragonese.it
Linee bus: 15 e 7
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Museo civico Casamicciola Terme
isola d'Ischia
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Il 20 aprile 2000 è stato aperto al
pubblico il Museo Civico di Casamicciola
Terme nella Villa Comunale della Bellavista.
Il Museo è realizzato in collaborazione con
il Servizio Sismico Nazionale e rappresenta
la prima struttura culturale pubblica di
Casamicciola Terme dal 1883, quando la più
antica cittadina termale dell’ isola d’
Ischia, fu distrutta dal celebre terremoto
che rappresentò la prima grande catastrofe
dell’ Italia post-unitaria.
Il Museo offre al visitatore per la
prima volta esposte in una sala museale le
dieci più antiche carte geografiche dell’
isola del 1500 e 1600, così come ripropone
l’ antica arte della terracotta, che prima
del termalismo costituiva la principale
risorsa del paese, con il suo ultimo
esponente, Francesco Mennella.
All'interno del Museo Civico una rappresentazione di Giuseppe Garibaldi che fu
ospite sull'isola d'Ischia e precisamente a Casamicciola Terme dove curò grazie
all'acqua termale i dolori della sua gamba, dovuti ad anni di battaglie.
Il Museo Civico è collegato all’ antico
Osservatorio Geofisico sulla collina della
Gran Sentinella istituito nel 1891 e
dismesso nel lontanissimo 1923 ed
abbandonato per oltre 60 anni con il
recupero della " vasca sismica" inventata
dall’ autodidatta triestino Giulio
Grablovitz con la quale registrò il
terremoto di San Francisco nel 1906 e della
" sala della Meridiana" dove il climatologo
Cristofaro Mennnella, nostro Illustre
Concittadino, studiava il clima dell’ isola
scoprendo che quello di Ischia è il migliore
fra tutti quelli delle località termali
italiane.
L'Osservatorio geofisico è attualmente in
ristrutturazione e verrà riaperto nel 2010.
Orari: lun/ven 9.00-13.00;
mar/giov 09.00-13,00 e 15.00-18.00
Info: Villa comunale della
Bellavista, via Principessa Margherita 64,
Tel. 081 5072536
e-mail
museo@comunecasamicciola.it
Ingresso gratuito
Sito Web:
www.comunecasamicciola.it
Linee Bus: 3,4,14
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Museo di Pithecusa Villa Arbusto
Lacco Ameno isola d'Ischia
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Villa Arbusto, è situata in
un'incantevole posizione panoramica
sull'altura prospiciente la piazza Santa
Restituta, di fronte al promontorio di Monte
di Vico, il sito dell'acropoli di Pithecusae,
mentre a pochi passi a ridosso del parco si
trova il quartiere metallurgico dell'VIII
sec. a.C. in località Mazzola.
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La masseria dell'Arbusto fu acquistata nel
1785 da Don Carlo Aquaviva, Duca di Atri, di antica famiglia nobile abruzzese,
che vi costruì un Casino di campagna e l'attuale villa con un grande giardino
retrostante.
Spentasi nel 1805 la linea maschile degli
Aquaviva, la villa passò in altre mani e per
buona parte del secolo scorso era in
possesso della famiglia Biondi, di origine
napoletana trasferitasi a Forio
che spesso vi albergava ospiti di rango.
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Cambiarono in seguito diversi altri
proprietari, finché nel 1952 fu acquistata
dal noto editore e produttore
cinematografico Angelo Rizzoli sen. che,
invaghitosi di Lacco Ameno, con la
ricostruzione delle famose Terme, la
costruzione degli alberghi Regina Isabella,
Royal Sporting e Reginella e la sistemazione
della piazza Santa Restituta, trasformò radicalmente la fisionomia del paese.
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Il museo di Pithecusa ospitato nella Villa
Arbusto contiene reperti archeologici e
culturali di rara bellezza ed importanza
come la ormai famosissima Coppa di Nestore.
Da ammirare il rigoglioso giardino di Villa
Arbusto e il Museo dedicato ad Angelo
Rizzoli con una galleria fotografica degli
eventi e dei Vip ospitati a Ischia.
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Orari: 9.30 -13.00 ; 15.00 -19.00
Giorno di chiusura: lunedì
Ingresso: € 5.00 (Studenti € 1.00)
Info: Tel. 081 900356
Sito Web:
www.pithecusae.it
Linee bus: linea CD, linea CS, linea
1, linea 2
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Museo Archeologico Santa Restituta
Lacco Ameno isola d'Ischia
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Il museo nasce agli inizi degli anni '50
grazie all'ora rettore della chiesa, don
Pietro Monti: i lavori di riparazione
dell'antica cappella dedicata alla martire
africana Santa Restituta (santa) (le cui
reliquie giunsero a Ischia nel V secolo e
furono qui collocate prima di essere
traslate a Napoli nel IX secolo), situata
nell'omonima piazza nel centro di Lacco
Ameno, portarono alla luce, nel 1951, una
cripta paleocristiana proprio al di sotto
del pavimento.
Il ritrovamento di una lucerna fittile
datata VI secolo-VII secolo d.C. impresse
una spinta propulsiva ai lavori di scavo,
che in breve portarono alla scoperta di un
antico cimitero cristiano ed in seguito di
numerose tombe fenicie, puniche e
greco-romane. Gli scavi ed il museo ebbero
sistemazione definitiva nel 1974;
attualmente il museo è sovraordinato alla
curia di Napoli e alla Soprintendenza per i
beni archeologici delle province di Napoli e
Caserta.
La peculiarità del Museo è rappresentata
dalla commistione tra le aree di scavo e
l'entità museale: esso infatti è stato
realizzato sui luoghi stessi degli antichi
insediamenti e ha finito per raccogliere,
col passare del tempo, anche i reperti
provenienti da altre parti dell'isola.
Orario: aperto tutti i giorni,
chiuso Domenica Pomeriggio
dal 01/06 al 31/08
mattina 9,30 - 12,30
pomeriggio 17,00 - 19,00
dal 01/04 al 31/05 e dal 01/09 al 31/10
mattina 9,30 - 12,30
pomeriggio 16,00 - 18,00
Chiuso da Novembre a Pasqua, possibili
visite previo appuntamento.
Ingresso: € 3,00
Info: Tel.: 081 980538
Linee bus: 1-2-CD-CS
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Museo Civico "Il Torrione" Forio Ischia
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La storia delle fortificazioni isolane,
iniziò nel IX sec., quando si sentì forte,
l'esigenza di proteggere le coste dell'isola
d'Ischia dalle invasioni saracene.
Tuttavia la costruzione di vere e proprie
fortificazioni munite di armi da fuoco si
realizza solo nel XVI sec., ovvero nel
periodo in cui dapprima riaffiora e poi
dilaga la pirateria organizzata.
Nel 1480 si concluse la costruzione della
prima e più importante fortificazione
presente sul territorio del comune di Forio:
IL TORRIONE realizzato a spese
dell'Università di Forio.
Era fornito di diversi cannoni uno dei
quali vi rimase fino al 1787 usato per
sparare a salve nei giorni delle maggiori
festività religiose.
Alla fine del secolo scorso il Comune lo
donò allo scultore foriano Giovanni Maltese
(1852-1913) che lo adattò a sua dimora e
studio. Oggi è sede del Museo Civico
dedicato allo scultore.
Vi sono esposte le opere che lo scultore
aveva con sé al momento della morte. La
moglie pittrice inglese Fayrer Fanny Jane (Cumberwell
1851 Forio 1926), donò, il Torrione, al
comune di Forio prima di morire.
Via Torrione Forio
Orari: Tutti i giorni escluso il lunedì
dalle 09.30 - 12.30 e dalle 18.00 alle 21.00
info: 081 3332126
Sito Web: www.iltorrione.org/
Linee bus: 1-2-CD-CS |
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Museo del Contadino Forio isola d'Ischia
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Il museo contadino dell'azienda vinicola
Cantina D'Ambra, ripercorre l'economia
vitivinicola dell'isola dai Greci ai giorni
nostri.
Ischia è infatti di origine contadina e a
coloro che hanno per millenni lavorato le
terre di quest'isola è dedicato il Museo.
Si possono ammirare "parracine”, i
caratteristici muri a secco dei
terrazzamenti di terreno, ed ancora cellai,
attrezzi per l'agricoltura, antichi “barili”
di legno, i torchi del 1800.
Alle pareti del museo sono attaccate alcune
carte geografiche dell’isola con i rilievi
aereo fotogrammetrici degli anni ’50 e ’60
che danno un’idea della straordinaria
espansione turistica dell’isola passata
dalla economia contadina a quella del
turismo termale.
E' stato inoltre recentemente affiancato al
punto vendita e degustazione dell'azienda
un piccolo locale adibito ad archivio
storico, con testimonianze di estimatori
d'eccezione di Casa D'Ambra: da Luchino
Visconti, a Peppino De Filippo, Domenico
Rea, Veronelli etc. Le visite in cantina e
al vigneto Frassitelli sono guidate dal
personale dell'azienda.
LOCALITA' PANZA PRESSO CANTINE D'AMBRA
Orari: dal lun al ven dalle 10.00
alle 16.30
Info: tel. 081 907210
Sito Web: www.dambravini.com/
Linee bus: 1-9-CD-CS |
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